Un singolo quadro, un’opera inedita esposta eccezionalmente in occasione della mostra sul Futurismo che unisce una figura di spicco dell’Università di Pisa, Antonio Pacinotti, e un pittore protagonista di una delle avanguardie pittoriche più significative, Giacomo Balla, che torna a una figurazione tradizionale. Un dipinto di cui non si conosce la genesi, databile agli anni Trenta del Novecento, in cui lo scienziato è ritratto nella stessa posa di una foto del 1911, nel suo laboratorio all’Istituto di Fisica Tecnologia con i suoi strumenti, in primis la dinamo da lui inventata, simbolo di modernità, elettricità e movimento, temi cari a Giacomo Balla. Nell’allestimento abbiamo ricreato un angolo raccolto, come poteva essere quello del laboratorio, con al centro il ritratto, unico protagonista. Attorno all’immagine guida, oltre ai pannelli espositivi, abbiamo realizzato la grafica di manifesti, inviti e pieghevoli.
