Roberto Polillo

Inizia giovanissimo, nel 1962, a fotografare concerti di jazz per conto della rivista Musica Jazz, allora diretta dal padre Arrigo, il più importante storico di questo genere musicale in Italia. Nel 1974 abbandona la fotografia per dedicarsi all’informatica, diventando uno dei pionieri di questa nuova disciplina sia in ambito universitario che imprenditoriale. Riprende a fotografare solo nel 2006 avviando una ricerca personale nell’ambito della fotografia fine art realizzata con tecnologia digitale che lo avvicina soprattutto al movimento artistico ICM – Intentional Camera Movement di cui oggi è un importante esponente in Italia. Abbiamo realizzato l’immagine coordinata e la progettazione grafica per l’allestimento di alcune sue mostre.